Gioacchino CANNATELLA

Arti & Tecniche:
SCULPTURE

Gio

Gioacchino Cannatella (Catania, 1946), padre di Rita e Francesca, ha lavorato come macchinista delle Ferrovie dello Stato. Per circa dieci anni la sua sede di lavoro è Milano, fino al trasferimento nella città d’origine. Più tardi scopre il suo interesse per “i pezzi di legno”: assecondando il più possibile la materiale che la Natura gli mette a disposizione, Gioacchino crea delle sculture di volti, figure, animali, sagome di legno, spesso e volentieri frutto di una passeggiata all’aria aperta. Fra le prime creazioni figura proprio un oggetto trovato in una traversina di binario. Oggi è in pensione e casa è il suo laboratorio. Per “ICANNATELLA” presenta alcune delle sue esclusive sculture in gesso bianco o resina, semplici o dipinte in diversi colori con effetto pieno o maculato.

Blog: ilegnidigio.jimdo.com

Gioacchino Cannatella (Catania, 1946), Rita’s and Francesca’s father, worked as a machinist for Trenitalia, the Italian State Railways. He lived and worked in Milan for 10 years then he moved back to Catania. After he got back to his beloved city he discovered his interest for what he calls “pieces of wood”. Gioacchino creates, using as much as possible the material that Nature provides, sculptures of faces, figures, animals, wooden shapes, often just after a walk in the woods or by the seaside. His first creations were made from rail track sleepers. Today he is retired and his house is his laboratory. For “ICANNATELLA” he presents some of his exclusive sculptures in white plaster and resin, plain or painted in different colours with full or dappled effect.

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